LA MINI-CASA PREFABBRICATA CHE TRIPLICA LA SUA DIMENSIONE

Il concetto di mini-casa prende sempre più piede anche da noi, complici anche seguite trasmissioni televisive sul tema, che mostrano come sia possibile risparmiare denaro, evitare sprechi e accumuli di cose inutili e vivere a maggiore contatto con la natura, trasferendosi proprio in una mini casa. Inoltre le mini case sono sempre più belle e comode, spesso davvero molto trendy.

Chi crede che vivere in una mini-casa sia un po’ come abitare in una angusta roulotte dovrebbe subito ricredersi, i trend in fatto di mini-case vanno in tutt’altra direzione, spesso queste piccole case mobili sono realizzate su misura e possono avere elementi e finiture decisamente lussuose.

Anche orientandosi su prodotti modulari e/o prefabbricati si possono comunque trovare casette belle, comode, accattivanti e perfette per chi vuole cambiare il proprio stile di vita, in modo piuttosto drastico, ma senza rinunciare a stile e comfort.

Le tiny house hanno un crescente numero di estimatori in tutto il mondo e questo ovviamente spinge i produttori a trovare soluzioni sempre nuove, come quelle per ottimizzare o all’occorrenza moltiplicare gli spazi.

La casa di cui parliamo, ad esempio, grazie ad un sofisticato sistema idraulico è in grado di triplicare i suoi spazi, arrivando a quasi 40 mq, per poi “comprimersi” al momento di doverla eventualmente spostare.

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Per chi conosce il mondo delle mini-case, 40 mq sono in pratica una reggia. Si tratta quindi di un’innovazione alla quale guardare con non poca curiosità.

Mini case per impattare meno sull’ambiente

Tante persone, ogni anno, scelgono di lasciare le loro case tradizionali per trasferirsi in una mini casa. Si tratta di case mobili, che si possono spostare e posizionare dove si preferisce, su terreni di proprietà o optando per altre alternative.

Essendo piccole e in alcuni casi piccolissime, richiedono delle scelte anche piuttosto drastiche, bisogna eliminare il superfluo, come cumuli di vestiti che non si indossano o di oggetti che non si usano.

Le mini case richiedono un processo di selezione, che fa capire quali sono le vere priorità della vita. Inoltre una casa piccola fa spendere molto meno in bollette e proprio per la sua metratura ridotta e per il fatto che è possibile spostarla, spinge a vivere molto di più all’aperto, facendo sport, passeggiate o semplicemente sedendosi fuori e prendendo un po’ d’aria.

Le mini case possono essere quindi una soluzione importante per chi cerca di ritrovare un più autentico rapporto con la natura.

La mini-casa espandibile della startup americana PODX GO

Visto che le mini case, come detto, piacciono e convincono sempre di più si moltiplicano i progetti a riguardo, tra i più innovativi c’è quello della startup americana PODX GO, che ha pensato ad una casa in grado di espandersi.

Il progetto è attualmente in crowdfunding e chi ne condivide la visione potrà finanziarlo con una cifra tra 90 e 1800 euro, che ovviamente daranno diritto a differenti ricompense.

Alla fine la casa, se e quando il progetto vedrà la luce, dovrebbe essere disponibile per circa 45.000 euro e grazie al suo sistema idraulico, sarò in grado di espandersi fino a quasi 40 mq. Con optional e finiture particolarmente di pregio, il suo prezzo potrà salire fino a 80.000 euro.

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Ci sono oggi molte roulotte e “tiny house” che sono relativamente spaziose, ma la Grande S1, questo il nome della nuova mini casa tecnologia, promette qualcosa di nuovo. In soli 15 minuti grazie ai suoi sistemi idraulici può diventare grande come un normale bilocale.

Inoltre, in tutto, compresi gli accessori di traino, peserà solo 9.979 kg, potrà quindi essere trainata da un normale pick-up.

Avrà una soggiorno-cucina con piani di lavoro, pensili, frigorifero, lavello e rubinetteria in acciaio inox; una camera con letto “King Size”, una scrivania pieghevole in legno per lo smart working e un bagno con doccia, wc e tutti i comfort.

La Grande S1 sarà dotata anche di aria condizionata, pompa di calore e scaldabagno e avrà un impianto elettrico a 120 volt, collegabile anche alla rete locale, o se lo si preferisse, a pannelli solari o turbine eoliche portatili, per raggiungere una totale autonomia energetica.

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